La Laurea nella classe L-32 Scienze e tecnologie per l'ambiente e la natura è concepita come
momento di formazione di base per la prosecuzione degli studi, ma prevede interessanti sbocchi
occupazionali principalmente nelle attività professionali che includono collaborazioni con Enti
Locali, amministrazioni pubbliche ed istituzioni private preposte alla gestione e tutela ambientale
ed alla pianificazione e controllo territoriale (inclusi CFS e Servizi Forestali Regionali), Enti e
laboratori di ricerca pubblici e privati, imprese e studi professionali, parchi e riserve, musei
naturalistici e centri didattici.
Il laureato potrà operare nella prospettiva della sostenibilità e ai fini della valutazione ambientale
e della tutela della biodiversità, svolgendo compiti operativi e professionali di supporto e
collaborazione ad attività quali:
• rilevamento, classificazione e analisi delle componenti biotiche e abiotiche degli ecosistemi;
• cartografia tematica anche con impiego di SIT e remote sensing;
• analisi, controllo e monitoraggio di componenti, sistemi e processi geoambientali ed ecologici,
anche antropogenici;
• localizzazione, diagnostica, tutela e recupero di sistemi e beni ambientali, emergenze e risorse
biologiche;
• realizzazione di percorsi educativo-didattici, turistico-naturalistici, museali, espositivi, di
formazione.
Il laureato nella classe L-32 potrà accedere all'esame di stato per l'iscrizione all’albo degli
Agrotecnici e Agrotecnici Laureati (previo svolgimento di sei mesi di tirocinio o percorso
professionalizzante equivalente) e all’albo professionale dei Biologi Junior (sez. B).
Inoltre il corso interclasse permette di svolgere attività professionale nell’ambito del controllo
ambientale (Tecnici del controllo ambientale), come guide ed accompagnatori turistici, oppure
nell’abito della didattica e della formazione (Tutor, istruttori e insegnanti nella formazione
professionale; Insegnanti tecnico-pratici nei Centri di Educazione Ambientale e simili; Tecnici dei
musei, ecc.).
I laureati della classe L-34 Scienze Geologiche saranno in possesso di conoscenze idonee a
svolgere attività professionali in diversi ambiti occupazionali, quali: cartografia geologica di base;
rilevamento delle pericolosità geologiche; analisi del rischio geologico, intervento in fase di
prevenzione e di emergenza ai fini della sicurezza; indagini geognostiche ed esplorazione del
sottosuolo; reperimento delle georisorse, comprese quelle idriche; valutazione e prevenzione del
degrado dei beni culturali e ambientali; analisi e certificazione dei materiali geologici; valutazione
d'impatto ambientale e ambientale strategica; rilievi geodetici, topografici, oceanografici e
atmosferici; esecuzione di prove e analisi di laboratorio geotecnico.
Queste competenze trovano applicazione presso: enti e laboratori di ricerca pubblici e privati, enti
preposti alla tutela ambientale ed alla pianificazione territoriale; studi professionali geoingegneristici
o società di consulenza geo-ambientale; servizi tecnici statali e regionali; parchi e
comunità montane; Corpo Forestale; musei naturalistici; laboratori di analisi di geomateriali;
nell'ambito della protezione civile; nella costruzione di opere pubbliche e civili. Le conoscenze
scientifiche di base permettono inoltre ai laureati di accedere ad ambiti lavorativi più ampi di tipo
scientifico/tecnologico (tecnici cartografici e informatici applicati all’ambiente, monitoraggio
ambientale) e della diffusione della cultura scientifica o nell’analisi e conservazione dei beni
culturali, ma anche di inserirsi nell’ambito dell’insegnamento seguendo le attuali normative
ministeriali.
La laurea in L-34 permette di accedere all’Albo professionale dei Geologi (Sezione B) attraverso il
superamento dell’Esame di Stato per l’esercizio della libera professione
(http://www.geologi.it/)
nonché all’esame per la professione di Perito Industriale Laureato (sezione: industrie minerarie),
previo svolgimento di tirocinio o percorso professionalizzante equivalente.