Le produzioni animali costituiscono un ambito scientifico e didattico che si occupa del
mantenimento e della riproduzione degli animali domestici utilizzati dall’uomo per produrre beni di
qualsivoglia natura: carne, latte, uova, ma anche fibre tessili (lana e simili) o lavoro.
In quest’ultima categoria – lavoro – si possono comprendere non solo il classico bue che tira l’aratro
o il cavallo che porta il cavaliere, ma anche per esempio i cani che svolgono un lavoro
(da caccia, ma anche da salvataggio o usati per la pet-therapy ad esempio).
Le tematiche di produzioni animali in Scienze Ambientali e Naturali hanno punti di contatto e di
sovrapposizione con la veterinaria, ma si occupano solo di animali sani
(perciò non di medicina degli animali) e di come mantenerli sani e ben inseriti nell’ambiente,
utili all’equilibrio complessivo di un ambito ecologico.
Un importante tema di ricerca attuale è per esempio quello del benessere animale, nella sua parte
che si occupa dell’interazione tra animale ed ambiente e non tra animale e malattia.
Inoltre le produzioni animali si occupano del processo produttivo, sia dal punto di vista tecnologico
(come si fanno i prodotti) sia economico.
Classicamente le ricerche di produzioni animali sono interessate a aumentare e migliorare la produttività
e la redditività degli allevamenti, e quindi anche le condizioni degli allevatori, anche tramite progressi
delle tecnologie di trasformazione dei prodotti.
Oggi si sono aggiunti altri scopi. Per esempio c’è un interesse etico generale della società e degli
operatori a mantenere gli animali allevati nello stato di miglior benessere possibile, così come l'ambiente
nel quale vengono allevati, favorendo la riconversione degli allevamenti intensivi e una maggiore
redditività di quelli estensivi.
Inoltre la presenza di animali allevati è divenuto un importante tema in progetti di salvaguardia
ambientale, sia in paesi evoluti (mantenimento di zone rurali o naturali soggette a spopolamento,
come alcuni territori dell’Appennino) sia in paesi emergenti (lotta alla desertificazione e ai problemi
da eccessivo sfruttamento territoriale).
Un metodo di approccio importante a tutte queste tematiche è quello dell’intervento genetico, che permette,
selezionando per la riproduzione i soggetti più adatti a una produzione o a un ambiente, di migliorare
in modo ‘sostenibile’ sia la produzione sia il benessere animale.
Tra gli obiettivi di quest'Area, ci sono:
- aumentare la produttività e la redditività degli allevamenti, anche attraverso il miglioramento genetico
degli animali allevati;
- individuare possibilità innovative di utilizzo degli animali domestici, anche nei campi della
salvaguardia ambientale e dell’arricchimento sociale;
- mantenere e migliorare il benessere animale.
Tra i principali temi di ricerca:
- genetica animale con speciale attenzione alla produzione di fibre animali
(capre d’angora e del cashmere, pecora, alpaca, lama)
- produzioni animali per la nutrizione umana
- interazione tra agricoltura e ambiente.